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Perlopiù volti, ritratti, tagli fotografici: nei suoi soggetti passa da intenzioni spesso ritrattistiche per giungere attraverso note espressionistiche a composizioni sempre in bilico tra la rappresentazione e l’utilizzo di volumi, che non solo arricchiscono, ma che ne diventano codice vero e proprio, tessuto portante dei suoi lavori. Il disegno, pur senza perdere l’identità del soggetto, diventa in molti di essi puro pretesto per un gioco di piani colori e forme.

L’utilizzo di cartonati, profilati, metalli, addensamenti di colore o altro ancora, così come la vivacità delle texture sono il linguaggio che utilizza, integrandoli spontaneamente nelle opere. Spessori e volumi hanno una costanza bivalente: se da un lato tendono alla rappresentazione, dall’altro, attraverso lavorazioni o dripping acquistano una vitalità fine a se stessa. Di comune accordo la forma diventa colore e il colore diventa forma. Allo stesso modo i piani acquisiscono volume e il volume si immerge nei piani in una soluzione di continuità a volte in bilico, a volte in equilibrio tra le due e le tre dimensioni.

Usually faces, portraits, photographic retails: in his subjects he went from intentions often portraitures to reach through expressionistic notes towards compositions precariously balanced between the representation and the use of volumes, which not only enriches, but which become real and true code, very important thing of his works. The design, without losing the identity of the subject, becomes in many of them a pretext for a game between color planes and shapes.

The use of hard cover, profiles, metals, color thickenings or more, as well as the texture of liveliness are the language that he uses, integrating (them) spontaneously in his works. Thickness and volume have a dual-mode constant: if on the one hand is trending towards the representation, on the other, is going through working or dripping , they buy a vitality having an end in itself. By mutual agreement the form becomes color and the color becomes form. Similarly, the plans acquire volume and the volume is absorbed in plans in a solution of continuity sometimes hovering, sometimes in equilibrium between two and three dimensions.